WiFi: Liberalizzazione del servizio per il pubblico

 

Qualche riga per rispondere a chi, interessato in quanto ad esempio gestore di locali pubblici, ci chiede se sia ora possibile offrire liberamente il servizio WiFi.

Con il Decreto Legge Fare (D.L. 21 giugno 2013 n.69) afferma che “l’offerta di accesso alla rete WiFi non richiede l’identificazione personale degli utilizzatori”, ribadendo così la totale liberalizzazione del servizio WiFi messo a disposizione del pubblico.

A seguito delle modifiche introdotte, l’esercente di un bar, un ristorante, un pub ecc. può offrire ai propri clienti il servizio di WiFi attivando un semplice Hot Spot, senza aver obbligo di richiedere un’autorizzazione per offrire questo servizio e di identificarne e tracciarne le sessioni degli utilizzatori.

Resta la facoltà in capo ai singoli esercenti di decidere di farlo, continuando però a far sottoscrivere agli utenti il consenso al trattamento dei dati personali.

Nel caso di reati commessi attraverso l’utilizzo della rete messa a disposizione, essendo nel nostro ordinamento la responsabilità penale una responsabilità personale, è pressoché impossibile che un esercente possa essere condannato per fatti commessi dai propri clienti attraverso la rete WiFi:

nessun esercente è stato e sarà mai condannato per un omicidio commesso da un avventore con un coltello messo a disposizione su un tavolo del proprio locale!

Finalmente possiamo dire che anche in Italia il servizio WiFi è davvero libero!

 Just IT mette a disposizione soluzioni ed esperienza per ogni vostro progetto WiFi.

Siamo nel cuore di Milano: interpellateci senza impegno chiamando lo 02 80582019 oppure, se preferite, scrivete a justit@justit.it

 

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