Eccolo! il nuovo Windows Server 2012

Con l’ evento live di ieri, 4 settembre 2012, Microsoft ha rilasciato Windows Server 2012, il sistema operativo per server che precede il lancio di Windows 8, la versione client.

Just IT ha installato e provato il prodotto già da mesi per acquisire esperienza in ambiente di test  ed ora i nostri sistemisti stanno progressivamente introducendo la nuova versione in sostituzione dei server 2008r2 esistenti nella propria rete in produzione.

Ma quali sono le principali novità che fanno di Windows Server 2012 il più importante aggiornamento mai ricevuto da Windows Server? Sono molteplici e spaziano dall’interfaccia alla gestione di piccole e grandi reti aziendali, dalla convergenza di private e public cloud, alla distribuzione di applicazioni e servizi.

Windows Server2012 è un sistema pensato su un futuro di virtualizzazione e cloud privati e pubblici.

Per questo Microsoft ha potenziato il virtualizzatore Hyper-V nella sua console di configurazione, nella gestione della memoria e dei processori (definizione della memoria minima per le VM minore della memoria di avvio), nelle sue funzionalità di replica di esportazione ed importazione delle virtual machine (ora in un solo file) e nel monitoraggio (log del consumo di cpu, memoria e traffico di rete).

Per l’ottenimento delle migliori performance e l’alleggerimento delle procedure di aggiornamento, Microsoft  consiglia l’installazione di Windows Server 2012 nella versione Core, ma è comunque possibile l’installazione con interfaccia grafica o addirittura con Minimal Server Interface, una versione grafica minimalizzata.

Con pochi comandi è possibile in ogni caso passare da una versione all’altra senza necessità di reinstallazione del server.

Per ogni Virtual Machine le CPU virtuali supportate sono ora 64, e  la memoria è di 1Tb.

Il sistema Live Storage Migration permette di spostare i dischi collegati ad una VM tra due storage senza causare interruzioni di servizio.

La presenza di un adattatore fibre channel virtuale permette alle VM di connettersi direttamente a SAN Fibre Channel.

Il sistema di virtualizzazione di rete permette di virtualizzare più reti su una rete fisica a garanzia di una portabilità completa di gruppi di virtual machine con, ad esempio, la possibilità per un’azienda di trasferire in cloud i propri servizi senza dover riconfigurare indirizzi, policy e quant’altro in base agli indirizzi del datacenter.

La gestione di storage per i dati è stata completamente ripensata anche con l’introduzione in modo nativo della tecnologia iSCSI target, per garantire disponibilità dei dati, migliori performance e solidità, capacità di recupero e incremento degli spazi disponibili.

Nella versione 3, SMB, il protocollo di condivisione di risorse di rete, è stato riscritto per supportare lo storage di rete dei dati delle applicazioni server: sfrutta le moderne tecnologie di networking garantendo performance che permettono di utilizzare cartelle in rete al pari di risorse presenti su storage dedicati. Importanti alcune sue nuove funzionalità tra cui SMB Trasparent Failover (gestione in un file server cluster, della perdita di un nodo senza l’interruzione delle applicazioni coinvolte), SMB Multichannel (performance nel trasferimento dati con l’utilizzo di più core di CPU e più schede di rete) e SMB Scale-Out (accesso a condivisioni di rete distribuite su più nodi di un cluster).

Hyper-V Replica permette di replicare una VM da un server ad un altro attraverso connessione di  rete anche in modo automatico e periodico: innumerevoli le applicazioni tra cui il ripristino di dati in caso di problemi o la creazione di ambiente replicato per  un ambiente di test.

Installabile anche su macchine con sistema operativo Windows8, il nuovo Server Manager è dotato di una Dashboard esteticamente accattivante, utile ad avere “il colpo d’occhio” immediato sullo stato dei server e dei ruoli con la possibilità di azione immediata. Server Manager presenta molte nuove caratteristiche operative interessanti  come la possibilità di gestione centralizzata di server remoti, organizzati in gruppi via Active Directory e DNS, e di configurazione e manutenzione multipla.

 

Lo scripting ottiene grandi migliorie dalla Power Shell versione 3 che porta il numero di comandi di linea dai 230 di Server 2008 a 2.400 introducendo molti comandi semplici ed intuitivi con grande attenzione ai processi automatici anche attraverso rete.

Non ultimo il potenziamento delle tecnologie VDI  virtual desktop infrastructure , il sistema che permette l’accesso da remoto a desktop virtualizzati in server centrali,  con gestione semplificata, nuove caratteristiche e performance migliorate adatte anche ad utilizzi multimediali.

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